E’ di pochi giorni fa la notizia che purtroppo per la tratta A ci toccherà aspettare ancora un paio di mesi, a causa dell’interruzione degli scavi dovuti all’imprevisto geologico documentato più volte su questo blog e sulle varie testate locali.
Imprevisto che ha costretto la ditta a mettere in cassa integrazione quasi tutti gli operai.
E mentre il cantiere attende quindi il completamento di questo tratto di galleria di SOLI 60 METRI ecco alcune immagini che immortalano lo stato dei lavori alla fermata Imera da una prospettiva molto particolare.
Da queste foto è possibile notare come molte delle strutture siano già completate e attendano solo di essere rifinite.
Ringraziamo Umberto Fucarino per gli splendidi scatti:
Ecco la galleria che da Piazza Indipendenza conduce alla nuova fermata, proseguendo per Notarbartolo
L’area di cantiere con l’incrocio tra le due gallerie, la galleria esistente e attiva più superficiale e la nuova galleria che scorre al di sotto dell’esistente
Qui si notano la rampa di scala, l’alloggio per l’ascensore.
Una panoramica dell’area dove sorgerà la fermata
Vorrei semplicemente capire una cosa, attualmente i tecnici stanno lavorando per risolvere questo problema geologico oppure il cantiene sta aspettando che scenda una manna dal cielo? Cioè vorrei capire se c’è l’intenzione seria di riaprirlo presto per tornare a dar lavoro agli operai e per portare a termine finalmente la tratta A.
Ma intanto non sarebbe meglio completare le stazioni (per esempio Imera che nella foto risulta quasi ultimata) ,in modo da lasciare solo lo scavo degli ultimi 60 metri e i consolidamenti vari ? Perché per completare cio’ che si vede in foto ci vorra’ POI un mese almeno…..
Scusate ragazzi…ma non capisco come possa essere riqualificata la zona con tutte queste gallerie. Hanno un’idea precisa di come regolare gli accessi alla fermata? si vedranno in superfice in maniera permanente queste gallerie? Sarebbe molto bello se venissero interrate….creando una vasta area…magari con piante, alberi e passerelle sospese…quest’ultime potrebbero ricollegarsi direttamente a piazza indipendenza all’altezza del punto in cui è stato demolito il vecchio palazzo. Non so se sto farneticando…io sono favorevolissimo alla costruzione di questa fermata…tuttavia vorrei anche che fosse bella, ecosostenibile e perfettamente armonizzata con l’ambiente circostante. Quel palazzo che si intravede sulla sinistra, tutto diroccato, rimarrà così? grazie per gli eventuali chiarimenti in merito. Abito nei pressi di via Imera e non vedo l’ora di utilizzare questa fermata. grazie
@giuliano_93: Naturalmente si stanno effettuando ulteriori sondaggi per trovare una soluzione al problema, ma se ne parla minimo tra due mesi.
@basilea: Purtroppo è inutile rifinire le strutture per poi farle usurare dal tempo senza che siano mai state aperte
@coltastino: Ovviamente tutto verrà interrato e gran parte di ciò che al momento emerge non sarà visibile. I palazzi, purtroppo, rimarranno lì dove sono, ma l’area avrà sicuramente un aspetto ben diverso da questo fotografato. Il nostro intento era quello di far notare come, effettivamente, le strutture siano praticamente pronte e di smuovere le acque affinchè venga trovata una soluzione efficace e nel minor tempo possibile
Un paio di mesi è inverosimile.
Si parlava di gennaio (quindi oltre 3 mesi). Ma secondo me prima di riprendere gli scavi s’arriverà a primavera prossima, tra sondaggi, nuovi studi e messa in atto delle soluzioni necessarie prima di riprendere lo scavo vero è proprio, che alla fine è il problema minore e per cui, se tutto va bene, non ci dovrebbe volere più di un mese di lavoro (considerando che si scava su due fronti, significa circa 1 metro al giorno per fronte, assolutamente nella norma).
Le strutture non le possono finire perché quando riprenderanno a scavare distruggerebbero tutto.
Camion, gru ed escavatori sono macchine che devono lavorare su cantieri grezzi.
Avete notizie sigli altri tratti, il passante di Capaci? Il sottopasso Chiachea?
Ciachea, pardon!!!! all’altezza dell’attuale passaggio a livello sulla SS113